Questi primi mesi in Consiglio comunale sono stati un’immersione totale nella complessità del Bilancio, non poteva esserci inizio più difficile e stimolante.
Il Bilancio approvato il 23 dicembre punta molto sul welfare e sugli investimenti per le infrastrutture e la rigenerazione urbana. Proprio su questi punti io e Siid abbiamo deciso di concentrarci con i nostri ODG collegati al Bilancio.
Abbiamo chiesto al Sindaco e alla Giunta un impegno nel sostegno delle forme associative e di cittadinanza attiva, con un raddoppio delle risorse destinate a queste.
In più abbiamo chiesto di sostenere il progetto “Case di Quartiere”, fondamentale per il carattere comunitario della nostra città, con uno stanziamento di fondi annuale, la creazione di un percorso di formazione e l’introduzione di un manager di prossimità attivo per ogni Casa.
I Due Ordini del Giorno sono stati approvati dal Consiglio Comunale confermando la volontà politica di rafforzare il principio di sussidiarietà orizzontale e di valorizzazione dei principi della prossimità e dell’amministrazione condivisa e per noi questa è una bellissima notizia!
Giacomo Tarsitano
Siid Negash
Qui sotto il dispositivo dei due Ordini del Giorno presentati:
ORDINE DEL GIORNO TESO AD IMPEGNARE IL SINDACO E LA GIUNTA, AFFINCHÉ VENGA INCENTIVATO IL SOSTEGNO E LO SVILUPPO DEL PROGETTO
“CASE DI QUARTIERE”
Il Consiglio Comunale di Bologna
INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA
● Ad avviare un percorso di formazione e accompagnamento che risponda alle
esigenze delle singole Case di Quartiere, per fornire nuove competenze e strumenti
di capacitazione alle comunità che le gestiscono.
● Ad introdurre un manager di prossimità attivo per ogni Casa di Quartiere (o zona
territoriale), con la funzione di supportare i consigli direttivi nella progettazione e
gestione delle attività.
● Ad introdurre un team che si occupi della comunicazione relativa alle Case di
Quartiere che consenta la riconoscibilità dei servizi offerti in modo diffuso e continuo.
● A stanziare risorse da inserire nelle variazioni di Bilancio nel corso del 2022, dedicate
alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle Case di Quartiere e alla
sperimentazione di attività di welfare di prossimità, nella misura di 20.000 euro l’anno
per Casa di Quartiere.
● Ad incentivare una fruizione trasversale dei locali delle Case di Quartiere per lo
sviluppo di attività dedicate alle esigenze di ogni fascia di età e di ogni comunità
culturale.
ORDINE DEL GIORNO TESO AD INVITARE IL SINDACO E LA GIUNTA AFFINCHÉ VENGANO INSERITE E FINANZIATE NELLA PRIMA VARIAZIONE DI BILANCIO E LE NUOVE PRIORITÀ IN TEMA DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE INDIVIDUATE NEL DISPOSITIVO DEL PRESENTE ODG.
Il Consiglio Comunale di Bologna
INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA
• a favorire la crescita sostenibile delle Associazioni iscritte prima del 2021/2022 nell’elenco
comunale delle LFA con sede legale e/o operativa a Bologna e non ancora registrate nel
Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, promuovendo in maniera capillare presso le
piccole associazioni la conoscenza e l’accessibilità dei diversi strumenti di supporto attivi sul
territorio al fine di favorire la crescita e la capacitazione, nella prospettiva del loro
progressivo accesso al Registro Unico Nazionale.
• di mantenere aperta la possibilità anche dopo l’entrata in vigore della piena operatività del
Registro Unico Nazionale per il Terzo Settore (RUNTS) per tutte le associazioni iscritte
all’elenco comunale, anche per quelle che non confluiranno nel registro nazionale, di
partecipare all’assegnazione delle diverse forme di sostegno che il comune di Bologna
prevede a favore dell’associazionismo.
• a valutare, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, di raddoppiare le risorse
destinate alle Libere Forme Associative per l’anno 2022 in considerazione delle forti criticità
che tuttora interessano le associazioni bolognesi in relazione agli esiti determinati dalla
situazione pandemica dei quali non è ancora possibile prevedere una conclusione certa. .,
• a continuare a sostenere con forme alternative le piccole associazioni che per vari motivi
non sono iscritte nel Registro Unico nazionale del terzo settore – RUNTS, con sostegno
finanziario indiretto, agevolazioni, esenzioni, beni materiali, uso di immobili comunali
e servizi (facilitazioni, uso piattaforme civiche, formazione, affiancamento).