Dai giornali abbiamo appreso l’allarme preoccupante lanciato dall’Ausl di Bologna sui nostri giovani.
I dati parlano chiaro: solo a Bologna i giovani pazienti colpiti da disturbi emotivi gravi come ansia, depressione, rabbia incontenibile, ritiro sociale sono 3.941.
Poi ci sono gli altri disturbi, compresi quelli alimentari, che fanno salire vertiginosamente il totale a oltre 10mila ragazzi in cura.
Inoltre come abbiamo raccontato negli ultimi mesi, anche negli ambienti sportivi c’è molto da fare: numerosi articoli di giornale, infatti, hanno raccontato atteggiamenti umilianti e irresponsabili ad opera di figure con un ruolo educativo quali sono gli allenatori. Chi doveva aiutare le ragazze a crescere, non solo dal punto di vista agonistico, le spingeva verso il baratro. Le giovani generazioni fanno sempre più fatica ad affrontare le difficoltà, grandi o piccole, che ogni giorno si trovano davanti.
Ce lo dicono gli esperti dell’Ausl. Insomma, un quadro sconfortante.
Almeno noi adulti, dovremmo mobilitarci in massa ad aiutarli.
Noi come Gruppo questo tema lo attenzioneremo sempre e chiediamo anche ad altri consiglieri e consigliere di aiutarci perché i giovani siano maggiormente ascoltati ed aiutati.